ROBBIATE - ARCORE 65/63 (20/22 - 45/38 - 55/51 - 65/63)
Dopo la buona e convincente prova valtellinese della scorsa settimana Robbiate attende una delle pretendenti ai play-off, quell'Arcore che nella partita di andata fece la gara e solo nei minuti finali i biancorossi seppero ribaltare il risultato a proprio favore.
Gli ospiti si presentano senza Delle Vedove ed i padroni di casa hanno Ronzoni sempre dolorante ad una spalla, con Rigoni. e Brambilla con un solo allenamento settimanale nelle gambe.
Il primo quarto ormai ci ha abituato a vedere una partenza stentata dei padroni di casa, le contromisure preparate da coach Seba Fumagalli non funzionano tutte a dovere, il duo Parlato-Monguzzi colpisce da tutte le posizioni e fa male, molto male. Robbiate ribatte colpo su colpo, ma senza incidere più di tanto.
Solo nel secondo quarto con l'ingresso in campo di Ronzoni la squadra si scuote, spinge sull'acceleratore e si porta in vantaggio di 7/8 punti sino alla pausa del riposo, con un gioco decisamente più ficcante e prolifico.
L'inizio del secondo tempo, con un parziale di 10 a 2 l'Arcore capovolge il trend della partita, una gara quindi emozionante, sempre giocata ad elastico con ripetuti capovolgimenti di fronte ed errori da entrambe le parti.
La squadra di coach Icio Riboldi fa della difesa a zona il leit motif della gara, quindi i robbiatesi, alla fine meno lucidi, faticano parecchio ad avere ragione degli avversari chiusi a riccio, solo le penetrazioni in area o comunque palla dentro con scarichi per tiri con piedi a terra riescono a perforare la retina biancoverde.
Ancora nell'ultimo quarto uno strappo di sette punti a favore della Maxi prontamente recuperato dagli arcoresi ed un finale con errori al tiro ospiti e passaggi sprecati per leggerezze dai biancorossi.
Alla fine il +2 premia la squadra che ci ha creduto di più e con un gioco decisamente più vario.
Buone le percentuali al tiro, ai liberi ancora una volta insufficienti.
Robbiate non sta attraversando un buon periodo di forma e lo si è visto da un po di tempo, specialmente in difesa passa dei periodi abulici, e subisce il gioco avversario.
Solo quando stringe le maglie difensive e recupera palloni ripartendo in contropiede riesce poi ad esprimere il suo gioco ed imporre la propria volontà.
La primavera è ormai prossima, ci auguriamo che il torpore invernale lasci spazio ad una Maxi fioritura biancorossa.
Il tabellino:
Ronchi 3, Colombo A 10, Brambilla 5, Cogliati 6, Rinaldi 11, Colombo F 15, Ronzoni 7, Regazzoni n.e., Varrecchia, Rigoni 8
Il tabellino:
Ronchi 3, Colombo A 10, Brambilla 5, Cogliati 6, Rinaldi 11, Colombo F 15, Ronzoni 7, Regazzoni n.e., Varrecchia, Rigoni 8
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