martedì 25 marzo 2008

Torneo di Montecatini

Andrea Mazzieri, Andrea Brambilla, Andrea Mazzoni (prestito da Morbegno), Stefano Semprini, Dario Lenzini, Davide Valsecchi, Jacopo Valeriano, Francesco Manelli, Edoardo Rocca, Alessandro Mazzieri, Cristofer Brivio e coach Luca Mauri.
"Siamo una grande squadra": è questo il messaggio che la squadra di coach Mauri manda a tutti gli avversari in vista delle fasi finali del campionato u17.
Il torneo di Montecatini si chiude con un bilancio strapositivo di 4 vittorie e una sola sconfitta, ma che arriva con molto onore.
Si parte giovedì mattina con la consapevolezza che la squadra non è il massimo: già in 10 (infatti Brivio parte con la squadra, ma in stampelle) ma con un grande entusiasmo. Dopo le emozioni della partita di LegaDue Agricola Gloria Montecatini - Prima Veroli (+1 Veroli) della serata di giovedì, la mattina di venerdì prevede una sveglia alle ore 7, colazione alle 8 e partita contro i serbi di KK Zvezdara che inizia alle 11 al liceo di Montecatini. Prima della partita tutti i nostri hanno la sensazione di non potercela fare, data la maggior prestanza fisica degli avversari, l'orario mattiniero e il riscaldamento non in funzione in palestra. Ma i nostri ragazzi, o eroi, non ci stanno: le bombe di Andrea Mazzieri e la lotta sotto canestro di Andrea Brambilla e Andrea Mazzoni (sì, avete capito bene: Andrea, Andrea Mazz e Andrea Mazz; non si capiva niente) permettono a Robbiate di vincere di 23 punti ma soprattutto di convincere nel gioco e nel coraggio. Ovviamente non sono tutte rose e fiori: durante il primo quarto c'è l'infortunio per Edoardo Rocca, ed è solo il primo dei numerosi infortuni in questo torneo; a questo punto i giocatori disponibili sono solo 9.
Pranzo e subito la seconda partita contro i 92 di Porto Sant'Elpidio al palazzetto "Palamadigan"che si conclude subito nel primo quarto dove la supremazia biancorossa è eloquente, risultato finale +34 Robbiate. Ovviamente altri infortuni: Andrea Brambilla e Jacopo Valeriano si fanno male ad un ginocchio; si rimane in 7 giocatori disponibili. Il Sabato prevede la terza partita del girone contro la Ginnastica Torino alla "palestra" dell'istituto alberghiero. Sì, "palestra", perchè il muro è a meno di 1 metro dalle linee che delimitano il campo, il cerchio di centrocampo non esiste, le linee sono fatte con lo scotch, il tabellone è di plastica, spogliatoi sporchi con una doccia sola, per di + costantemente bollente e di tabellone segnapunti neanche a parlarne. La partita è senza storia: +40 Robbiate, con qualche dubbio sul punteggio data la scarsa attenzione dell'addetto al punteggio che preferisce rilassarsi con i piedi sul tavolo piuttosto che prestare attenzione alla partita, pur essendo uno stipendiato sportevents. Questa, però, è la partita peggiore per i ragazzi parlando di infortuni; Stefano Semprini prende una bella botta sul fondoschiena che per lui vuol dire fine del torneo, ma una grande paura arriva per Andrea Mazzoni: il ragazzo morbegnese, infatti, urtando il muro, sente un dolore fortissimo alla schiena che gli impedisce di muoversi. Arriva l'ambulanza che lo trasporta all'ospedale di Pescia dove trascorre una notte; la mattina dopo ritorna in albergo con la squadra con la diagnosi di 10 giorni di riposo: torneo finito anche per lui. I giocatori disponibili sono ormai solamente 5: i fratelli Mazzieri, Lenzini, Manelli e Valsecchi. Da notare che sono cinque guardie.
Domenica è la giornata clou: partita nel primo pomeriggio contro la Nuova Pallacanestro Pavia al bellissimo palazzetto di Massa e Cozzile. Gara costantemente in equilibrio fino a metà quarto quarto: la zona schierata da Pavia permette a Mazzieri, Manelli e allo zoppicante Rocca di chiudere la partita dalla distanza dei 6,25. Il risultato finale è +13 Robbiate che si qualifica alle semifinali come miglior squadra del torneo. Avete capito bene: 5 giocatori più 3 zoppicanti (sì, zoppicavano veramente in campo) si dimostrano come la miglior squadra di un torneo internazionale e di alto livello. La semifinale della sera è molto insidiosa: le 22.15 sono un orario troppo improponibile per i nostri ragazzi con la spia dell'energia accesa e dimezzati nel numero. La prima semifinale vede la Gerardiana Monza (con metà squadra in prestito da Lesmo) imporsi contro Pamphilii Roma. I biancorossi lecchesi dovranno affrontare la miglior seconda dei 3 gironi del torneo: Palocco Roma (doppia sfida Lombardia - Lazio). I primi 3 quarti sono i migliori giocati da Robbiate durante tutto il torneo e forse durante tutta la stagione: in 7, stanchissimi, chiudiamo a -2 il terzo periodo contro una squadra composta da 14 ragazzi agguerriti. Infatti la zona schierata dai romani permette ad Andrea Mazzieri di scatenarsi: 6/7 da 3 nei primi 3 quarti. Purtroppo l'ultimo quarto è infausto per i nostri ragazzi, la stanchezza ma soprattutto la poca lucidità nelle scelte offensive e la scarsissima competenza dei due "arbitri" consentono a Palocco Roma di aggiudicarsi il match per una quindicina di punti. Il risultato finale del torneo però, non sto esagerando, è un trionfo per la squadra robbiatese (anche se il torneo se lo aggiudica la Gerardiana Monza): in 10, con 5 infortunati, uno finito anche in ospedale, i nostri ragazzi sono i vincitori morali della manifestazione.
il divertimento puro per i nostri ragazzi è stato il tempo passato assieme fuori dagli impianti di gioco dimostrandosi un gruppo più che unito con anche l'allenatore che ne è parte attiva.
Prossimo impegno: sabato in casa contro Mandello.
F.M.

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