domenica 8 marzo 2009

Serie D - ROBBIATE DAVVERO IN FORMATO MAXI


ROBBIATE - INZAGO 75-73 (15/16 - 45/43 - 54/53 -75/73)

Chi frequenta i palazzetti si augura sempre di vedere una bella partita e di divertirsi.
Questa sera lo spettacolo è stato servito su un piatto d'argento.
Si affrontano la prima e la quarta forza del campionato, la palestra di Bernareggio, nonostante la bella giornata, è colma, dalla vicina Inzago è accorso il rumoroso pubblico ad incitare i suoi beniamini, e si e fatto sentire, eccome!
La settimana in casa robbiatese è trascorsa senza i problemi di salute come la precedente, si sono approfonditi alcuni schemi, e lavorato sui singoli giocatori.
La parola d'ordine prima della partita era un imperativo: non partire male come nelle ultime partite, subito difesa forte.
Purtroppo anche questa volta l'avversario, in bianconero, ha un approccio bruciante, subito 9 a 2!
I padroni di casa giocano il loro basket con buon giro di palla, tranquilli e concentrati, pian piano si incollano agli avversari dimostrando una superiorità tecnico tattica, ma l'avversario inzaghese è veramente un osso duro, non demorde.
L'incontro è davvero palpitante, godevolissimo ed incerto.
Ai periodi di canestri e controcanestri si susseguono errori ad errori, insomma quello che si suol dire un incontro incerto.
A quattro minuti dal riposo, dopo dei fischi arbitrali tutti contrari a Robbiate, (?) sono seguiti un tecnico a Ronzoni, reo di aver risposto, su sacrosanto fallo subito, interrogativamente a muso all'avversario (?) una sanzione per passi a Ronchi ed un fallo a Cogliati, lontano dall'uomo almeno un metro, che hanno fatto surriscaldare gli animi in campo ed in panchina.
Anche coach Seba ha volutamente rimarcato agli arbitri le marchiane sviste.
Tecnici e tiri dalla lunetta per gli inzaghesi le conseguenze.
Davvero un momentaccio sia per i direttori di gara che per i biancorossi.
Una partita da bagarre!
Il secondo quarto finisce con un +2 per Robbiate decisamente meritato, con i padroni di casa che, dopo la pesante serie di penalizzazzioni, mettono in campo la giusta rabbia per ribaltare ancora il risultato.
Il riposo permette di placare gli animi, almeno in casa robbiatese, anche se la ripresa si presenta come il primo tempo.
I biancorossi sempre sanzionati di falli raggiungono il bonus con gli avversari a 0 o 1 fallo!
Decisamente improponibile come metro di giudizio.
Comunque Rinaldi e compagni sono vivi, anzi pimpanti.
Lottano su ogni pallone, tralasciano alcune leziosità sciorinate nel primo tempo badando al concreto, ma non basta.
Ogni allungo di Robbiate viene rintuzzato da Inzago che gioca con una intensità davvero incredibile che paga in termine di punti.
La gara si vive così emozionante sino alla fine, con Robbiate che dimostra di avere qualche cosa in più rispetto all'avversario, manca solo il giusto "killer instint " che permetterebbe di chiudere il match.
Il + 2 finale non fa una grinza, premia giustamente una squadra concentrata sul risultato e che oggi ha superato davvero ogni ostacolo.
Buone le percentuali dei tiri da due e molto buoni i (pochi) tiri liberi concessi, meno bene da tre.
I giocatori?
Davvero tutti bravi, in partite tirate come queste, ci sta il momento di smarrimento, ma importante è reagire e superare gli ostacoli anche imprevisti ed imprevedibili.
I ragazzi, e con loro lo stratega Fumagalli, lo hanno fatto appieno, e la standing ovation di fine partita ha suggellato questo incontro, liberando i timori e le ansie della gara.
Oggi più che mai Robbiate è stata MAXI, forse una partita da categoria superiore, di quelle che rimangono impresse nella memoria.

Il tabellino:
Ronchi 6, Colombo a 11, Brambilla 5, Cogliati 17, Rinaldi 23, Colombo F 4, Ronzoni 1, Mantecca, Varrecchia n.e., Rigoni 8

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