MANDELLO - ROBBIATE 81-75 (22-24; 23-13; 18-18; 18-20)
Sulla carta era una partita alla nostra portata, ma quando ti presenti con l'organico all'osso tutto può accadere.
La paura di commettere fallo condiziona fin dall'inizio la partita, il raddoppio sul portatore è raramente utilizzato e la mancanza della difesa aggressiva di Marco Orecchia si fa sentire.
Nel primo quarto l'attacco funziona, ci sono molti spazi per penetrare e non è un problema trovare un tiro facile, purtroppo la stessa cosa vale anche per i nostri avversari e così si conclude il periodo sul 22-24.
Il tracollo avviene negli ultimi minuti del secondo quarto quando in pochi istanti due giocatori commettono il loro terzo fallo e i liberi avversari creano quel vantaggio che alla fine risulterà incolmabile.
Rientrata dagli spogliatoi la squadra non reagisce e solo la dea bendata, guidando moltissimi tiri forzati, ci tiene a galla.
Nel quarto periodo si deve rischiare il tutto per tutto, i giocatori carichi di falli risparmiati si ripresentano sul campo con la giusta cattiveria e piano piano il punteggio si raddrizza fino al -1 con palla in mano a novanta secondi dalla fine.
Ancora un paio di brutte soluzioni permetto ai lariani di allungare e a dieci secondi dalla sirena sono a -4.
Un time out di coah Benetti per tentare il tutto per tutto, palla a Luca Romanato per la tripla e a seguire fallo sistematico.
Rimessa e palla deviata fuori, seconda rimessa e la palla arriva nelle mani di Luca, un palleggio e tiro, la traiettoria è giusta, ma la palla si infrange sul ferro interno ed esce.
Un fallo ormai privo di utilità concede altri due liberi che fissano il risultato finale a 81-75.
Una partita persa in difesa, il Mandello aveva un giocatore molto forte che ha fatto il bello e il cattivo tempo indisturbato, magra consolazione è il rientro dall'infortunio di Luca Romanato che con i suoi 26 punti è stato il miglior realizzatore della squadra.
Tabellino:
A. Lanzalaco 6, G. Liddi 2, P. Sangiorgio 10, S. Sanvito 6, G. Dal Mas 15, L. Biffi, N. Pirovano 8, M. Bonfanti 2, L. Romanato 26.
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