ROBBIATE - CINISELLO 68/57 (16/15, 32/37, 48/46, 68/57)
Dopo la pausa pasquale ci si ripresenta per il rusch finale, la parola d'ordine è: vietato sbagliare.
Forse con questo imperativo nella testa, Robbiate parte veramente male, contratta e nervosa non riesce a gestire la partita, subisce da subito il gioco più deciso degli avversari che nulla hanno da perdere e pertanto con le buone individualità che si trovano in squadra, mettono alla frusta i padroni di casa.
Rinaldi si trova appioppati subito due discutibili falli che lo costringono al riposo forzato, Ronzoni quando entra segue la stessa sorte, insomma una partita difficile da decifrare e da giocare con pazienza, senza lasciarsi prendere dai nervi.
Sta di fatto comunque che Cinisello conduce le danze e per buona parte del tempo con 6/7 punti di vantaggio, e Robbiate è incapace di ritrovarsi.
Certo in queste condizioni diventano anche difficili le soluzioni in attacco e le percentuali al tiro piangono.
Tutto questo coach Fumagalli lo ha subito capito e butta acqua sul fuoco dei suoi sino alla pausa lunga.
Negli spogliatoi poi, sempre il Seba, è di una trasparenza assoluta, sgombra il campo da qualsiasi malinteso potesse frullare nella testa ai suoi giocatori infondendo tranquillità e la giusta carica.
Come molte volte in questo campionato, alla ripresa la musica cambia, alcuni giocatori si vedono trasformati, la squadra prende a giocare come sa e non si ferma di fronte alle difficoltà e condizionamenti vari.
Così dopo sei minuti Robbiate riprende le redini dell'incontro ed incanala la partita da par suo.
Così dopo sei minuti Robbiate riprende le redini dell'incontro ed incanala la partita da par suo.
Le percentuali al tiro migliorano e tutta la squadra si muove meglio, a partire dalla difesa, dove finalmente si iniziano a recuperare palloni e ad imbastire contropiedi che segnano praticamente la fine delle velleità cullate da Cinisello, con l'ultimo quarto giocato in scioltezza.
Che fosse una partita da non prendere alla leggera lo si sapeva, che dopo le pause ci possono sempre essere sorprese, pure, sinceramente si pensava fosse più facile; diciamo che si è dovuto riassaporare il clima campionato per ripartire.
Partita, come detto, vinta in difesa, solo 20 punti per gli ospiti nel secondo tempo, con un cuore MAXI.
Buoni i tiri liberi, da registrare quelli da due, improponibili da tre!
Per la trasferta di Paderno necessita una buona settimana di lavoro e la ritrovata convinzione.
A coach Seba come sempre studiare le tattiche ed equilibri migliori, ai giocatori tutti l'invito ad essere sempre uniti, tutti pronti a qualche sacrificio per il bene della squadra.
Il Tabellino:
Ronchi 4, Colombo A. 8, Brambilla 5, Cogliati 11, Rinaldi 16, Colombo F. 12, Ronzoni 5, Mantecca, Varrecchia, Rigoni 7.
A coach Seba come sempre studiare le tattiche ed equilibri migliori, ai giocatori tutti l'invito ad essere sempre uniti, tutti pronti a qualche sacrificio per il bene della squadra.
Il Tabellino:
Ronchi 4, Colombo A. 8, Brambilla 5, Cogliati 11, Rinaldi 16, Colombo F. 12, Ronzoni 5, Mantecca, Varrecchia, Rigoni 7.
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