Rassegna stampa

Under 14 Open (1994-95)Prima uscita stagionale in scioltezza per le squadre di vertice del girone 2 del campionato Under 14 Open. Nella trasferta più lunga dell'anno l'ABC di Fabrizio Natola fa bottino in scioltezza a Morbegno (10-42 l'eloquente parziale del primo tempo…): la coppia Frasson (18 più 8 rimbalzi)-Chimini (16 più 10 per il mancino ex Verbano) domina sotto i tabelloni, mentre Mazzeri fa bottino in attacco (16) ma incide anche in difesa (8 recuperi) ed alla fine sono cinque gli elementi biancoblù a chiudere in doppia cifra (bene anche Aletti a quota 13 e Zanetti a 10) una partita con pochissime emozioni (Riva 15 il migliore della Pezzini). Discorso analogo a Tradate dove la Sportlandia (Bianco 20 con 10/16 da 2; Giardina 14 e 5 assist, Campacci T.14, Gagliardi 13) archivia la pratica Milano3 con un eloquente 38-4 nel primo quarto (altrettanta "sperequazione" all'intervallo sul 52-9). Peggio ancora a Milano, dove l'Armani Jeans (Amato 26, Bartoli 19, Seratoni 13, De Bettin e Volonterio 11) travolge la Bustese con un "esagerato" più 99. Si recupererà domani alle 19,30 invece il derby tra Sangiorgese e Legnano, "saltato" sabato scorso a causa del mancato arrivo dell'arbitro. Nel girone 1 altro scarto che fa pensare nel match tra i campioni regionali in carica di Monza e Nembro: 29-3 e 34-9 il "fatturato" dei primi due periodi, con i ragazzi di Illiano (Figini e De Vico 19, Bruno 16, Meroni 12, Berisha 11) che "passeggiano" in scioltezza. La sfida più interessante della giornata è stata quella di Gorgonzola, dove la Rimadesio di Chicco Castoldi ha "vendicato" la sconfitta nei playoff Bam dello scorso maggio: dopo il 27-16 del 10' pro-Argentia (Brambillasca 26, Magnani 16) i bluarancio (Maraldi 15, Passero e Ghioni 12) hanno limato il gap a metà gara mettendo la freccia sul 60-62 del 30' e allungando il passo nel finale grazie alle folate di Gatto (22 di cui 13 nell'ultimo quarto). Gara equilibrata anche a Bergamo con la Blu Orobica (Agazzi 35, Giosuè 23) che regola la combattiva Binasco (Villi 30, Tapputi 19). Ma in generale, alla luce dei già numerosi risultati modello "tanti a pochi", certamente del tutto contrari allo "spirito" formativo della qualità ad alto livello dell'Eccellenza giovanile, delle due l'una: o ha sbagliato il CRL ad accordare troppa "buona fede" alle società ammettendo indiscriminatamente tutte le iscritte senza stabilire un criterio minimo di selezione, oppure chi ha chiesto di partecipare alla fascia Open senza averne i mezzi ha commesso un errore di (sopra) valutazione delle proprie forze piuttosto evidente…