lunedì 11 febbraio 2008

La Maxi Sport taglia i ponti con il passato


Busnago-MaxiSport Robbiate 58-61 (22-7, 17-18, 7-15, 11-21)
E' stata una partita da film.
Parte benissimo il vecchio Robbiate (leggi Busnago), ed impone la sua esperienza con i vari Miluzio, Re, Triches e Pozzi. Buona difesa e ottimo attacco, specialmente da fuori fanno molto male ai giovani di Robbiate, che nel primo quarto riescono solo nel finale a portare a 7 i punti segnati!
Cose mai viste!
Dopo la pausa breve, coach Fumagalli riesce finalmente a sistemare un poco la difesa e frena l'emorragia del divario di canestri che Busnago stava creando a proprio favore, i giocatori in campo sembrano più rinfrancati e iniziano a rispondere agli avversari alzando il ritmo di gioco, costringendo così gli avversari ad un dispendio notevole di energie.
Questo gioco penalizza comunque i lunghi che devono sostare in panchina per diverso tempo.
Dopo l'intervallo la musica cambia.
Negli spogliatoi Fumagalli riesce a chiarire ai suoi ragazzi cosa devono fare per ribaltare la partita ed i biancorossi trovano così la chiave di volta.
Gli alti ritmi imposti da Robbiate a Busnago, una difesa finalmente aggressiva e rapidi contropiede permettono ai biancorossi di rosicchiare lentamente ma inesorabilmente punti agli avversari.
Il sorpasso avviene a pochi minuti dalla fine, nelle ultime azioni il risultato può ancora cambiare per errori da una parte e dall'altra, entrambe le squadre forzano per prevalere, ma Busnago è stanco e Robbiate vince meritatamente per inerzia sulle ali dell'entusiasmo.
Con questa vittoria a Busnago il vecchio Robbiate è ormai un ricordo, l'approccio alla partita ha dimostrato che i giovani hanno temuto gli ex compagni che hanno dimostrato tutto il loro valore, ma squadra plasmata da un ottimo coah Fumagalli è una realtà.
Sino ad ora i risultati hanno confortato le scelte della Società che ha creduto in un pronto rilancio della squadra dopo la rocambolesca stagione scorsa.
Il gruppo formato da allenatore e giocatori è ricco, ben compatto ed ha ampi margini di crescita, ma come sempre il segreto è solo uno: lavorare seriamente e serenamente tutti assieme.
A fine partita i giocatori, salutando il pubblico da centropampo come al solito, hanno dedicato la vittoria al loro sfortunato compagno infortunato presente in in tribuna, Matteo Brambilla.
Anche questa è coesione.
TABELLINI:
Ronchi 5, Colombo A. 9, Cogliati 12, Rinaldi 6, Colombo F. 11, Ronzoni 10, Varrecchia 0, Rigoni 8, Pelucchi 0, Regazzoni n.e..

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