venerdì 6 febbraio 2009

UNDER 13 “JOIN THE GAME” – TRE vs TRE

Domenica 1 febbraio 2009

Ancora non era stato portato a conoscenza dei presenti il lutto occorso alle mamme dei ragazzi di Chiavenna, ai quali va il nostro commosso saluto.

Quarantuno le squadre presenti durante il pomeriggio nella palestra di Olginate per affrontarsi in otto gironi.

La nostra squadra, l’unica per il Robbiate in quanto altri 96 hanno gareggiato durante la mattinata con l’U14, porta il nome di ’’ SAVE THE CHILDREN ’’ ed è composta da Pirovano N. Lanzalaco A. Biffi L. e Perrone F. Affrontiamo nel girone sette, composto da cinque squadre, il Morbegno, Pescate3, Pol.rossa e una squadra del Lierna.

Inizio in perfetto orario e gare che si giocano sulla distanza dei 4 minuti secchi; prima disputa contro il Morbegno con gara giocata su buoni ritmi imposti dai nostri e conclusasi dopo rimonta con la vittoria del Robbiate per 4-3.

L’attesa rende i nostri affamati e dopo un leggero pit stop culinario gestito dai papà presenti si rientra in campo per affrontare Pescate 3, gara abbastanza gestibile con buoni ritmi sempre di stampo Robbiatese e qualche astuzia nella gestione della palla che permette di portare a casa la vittoria.

Terza partita che Save the Children pensa di stravincere, ma come spesso capita ed anche in campionato lo vediamo, la valutazione di un avversario esclusivamente per i punteggi precedenti, porta ad un abbassamento delle prestazioni per mancanza di concentrazione; infatti la terza sfida vede una notevole fatica per raggiungere il punteggio pieno ottenuto anche in questo caso grazie alla velocità ma con errori a iosa.

Quarta partita giocata contro la Pol Rossa che i nostri affrontano con superficialità paghi del passaggio comunque ai quarti di finale.

Malgrado il ritmo sempre imposto da Pirovano che come al solito incita se stesso, la squadra ed a volte …..anche le tribune non c’è nulla da fare: 2 a 1 per gli avversari.

Ennesimo pit stop culinario in attesa dei quarti che i nostri affrontano con trepidazione e voglia di fare.

Purtroppo il calendario impone una squadra che sinora ha riscosso molto il Costa 8.

Nell’attesa della partita i giocatori si conoscono, si scrutano, si studiano e dopo qualche consiglio…paterno siamo al fischio iniziale. Partita, da giocare ora sui sette minuti secchi, che non parte bene.

Prevale la superiorità fisica, non in altezza, ma in forza, che non permette, soprattutto a Pirovano di entrare come solito.

Lanzalaco cerca anch’esso con qualche tentativo di attacco ma nulla. Gli avversari prevalgono e portano il risultato sul 9 a 2.

Qualche incitamento dalla tribuna paterna scuote la polvere tanto che il parziale degli ultimi 3 minuti porta a -3 sul 12 a 9.

Il tempo incalza troppo velocemente per arrivare all’ultimo secondo quando Pirovano lascia partire un bomba da quasi centro campo che sulla sirena tocca ferro due volte per cadere fuori.

Le speranze si sono spente ma la squadra ha dato segno di carattere soprattutto nella fase più dura e con un finale da illusione.

Le tribune ci hanno creduto sino in fondo sostenendo, pochi ma buoni, la squadra di casa.

Alla fine, per nulla afflitti, il quartetto ha già manifestato la voglia di riscatto l’anno venturo. Buon segno.

Le semifinali sono andate ancora al Costa 8 ed alla quadra della Pol. Nera ( Verano) che si sono contesi la finale vinta poi dalla Pol. Nera.

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